Forse qualcuno ha inventato la macchina del tempo e io non me ne sono accorta? No, perché non può esserci altra spiegazione logica: per un bizzarro scherzo del destino siamo tornati a cavallo tra la fine degli anni ’90 ed inizio 2000, quando gli orrendi sabot andavano di moda. Anni bui per il fashion system, fatti di ombelichi troppo scoperti, scarpe da ginnastica portate ad oltranza, zepponi di dubbio gusto (grazie, Spice Girls!) e loro: i sabot. Come se un inverno passato a vedere sfilze di check e tartan, fantasie in grado di scatenarmi gli incubi a causa di un’infanzia fatta di scamiciati, non fosse abbastanza.
Che qualcuno mi spieghi la differenza tra la Givenchy e la Birkenstock, ASAP. (Prezzo a parte, chiaramente)
Non vorrei sembrare troppo caustica, ma vi assicuro che sul mio nuovo articolo per OkGlam spiego con assoluta chiarezza perché questo tipo di cose, ehm scarpe, dovrebbero essere bandite. Anche se… anche se c’è un ma. Uno dei modelli proposti da Zara è in effetti molto furbo, come spiegato con estrema lucidità su Refinery29, magazine che è sempre un passo avanti (ma forse anche due o tre passi, direi). E poi la maledetta fashion victim che vive in me, accanto a quell’altra personalità pelandrona che mi impone la tuta appena varco la soglia di casa, si è un po’ invaghita delle mules di Zara. Non è colpa mia, è che ci ho buttato un occhio mentre mi provavo dei sandali.
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Ahahahaa fantastica! Hai troppo ragione, fanno schifo INGUARDABILI
baci
Eli
http://www.welovefashion.it
Grazie :) E speriamo che nessuno ritiri fuori le punte fine anni ’90, super aguzze: oVVoVe!
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