IndaBox: il ritiro pacchi per chi non vuol fare code

Ritiro pacchi senza sbatti: ecco IndaBox!

Lo shopping online, come immagino saprete, è una delle mie debolezze. E dal momento che durante il giorno sono in ufficio, tendenzialmente faccio arrivare i miei acquisti a casa e mi affido al servizio di portineria. O almeno, facevo così. Vuoi perché al mattino quando esco sono sempre di corsa e quando torno di sicuro in portineria non c’è nessuno – e ci mancherebbe, se vado a casa diretta arrivo alle 19 e non capita praticamente MAI -, cercavo qualcosa di più comodo per le mie necessità anche perché dovevo farmi arrivare i regali di Natale e non potevo permettermi intoppi di alcun genere. D’altronde, sono una brutta persona e ci ho pensato all’ultimo momento, un po’ per indecisione e un po’ perché il 25 dicembre mi sembrava tanto lontano (anche se non lo era affatto, sigh). Dunque, come fare in una situazione come questa? A volte si è fortunati, e mi è praticamente piovuta dal cielo una soluzione molto easy che ha permesso un epilogo positivo (ovvero, regali arrivati in tempo) e che si chiama IndaBox: se non me ne avessero parlato, nemmeno ci avrei pensato.

POSTAGEQuanto è carina la grafica del sito di IndaBox? Continua a leggere

Breaking news! Alla fine era vero che apriva l’e-shop H&M.

Calmi. State calmi. Respirate a fondo e nessuno si farà male. L’avevo letto ma avevo anche pensato “sììì, chissà quando aprirà!”. E invece I was wrong. Perché l’e-shop di H&M in Italia sta per aprire (non so quando ma penso – spero – ASAP), e se vi iscrivete avete pure un 10% di sconto. Finalmente non siamo più nel Medioevo: ora manca Primark, poi potrete mettermi in una rehab per recuperare i malati di online shopping.

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March wishlist – The spring edition

Stagione nuova, stessi pensieri: sono, come sempre, alla ricerca di quel pezzo chiave, e che sia per necessità vera o sfizio poco importa. E con la bella stagione è ancora più facile desiderare – e, di conseguenza, comprare. Dopo aver decisamente snellito il mio stipendio grazie alla tempestiva collaborazione di Zara, New Look ed H&M, eccomi quindi a stilare l’ennesima wishlist. D’altronde mica è colpa mia se fra un po’ arriva il caldo e dobbiamo vestirci tutte colorate; fosse per me, mi vestirei quasi sempre di nero.

BagsPiccinePicciò

POCHETTE (E BORSINE PICCINE PICCIO’) Da sempre sono una da maxi bag, visto che ogni mattina a quanto pare mi piace traslocare. Perché se non mi porto metà dei miei possedimenti non sono mica contenta, no. Però, visto che il fidanzato mi ricorda che sono una donna ho pensato che, OGNI TANTO, potrei anche cercare di ridurre il mio bagaglio e sforzarmi di essere il più essenziale possibile, optando per una borsetta piccinapicciò. Dai, queste non sono adorabili? Continua a leggere

Shopping time: PrivateGriffe

Vabbeh, che sono leggermente malata di shopping lo avevate capito (anche perché sennò non starei qui a blaterare di moda, in effetti). Però, come immagino molti di voi, non sempre il mio budget è d’accordo con questa emh, passione. Perciò potete ben comprendere la mia gioia quando ieri sono stata invitata alla presentazione organizzata da PrivateGriffe, una piattaforma di shopping virtuale dove gli utenti possono vendere capi, scarpe ed accessori griffati che non usano più. Si tratta di una realtà molto giovane e tutta italiana, nata nell’aprile 2012 dall’intuizione di due imprenditori che hanno compreso la necessità di creare un marketplace come questo, totalmente assente in Italia. Non vedevo l’ora di tornare alla mia scrivania solo per iscrivermi e comprare guardare con calma borse-scarpe-cappotti-qualcunomifermiora.

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Shopping online

Lo so, ho scoperto l’acqua calda. E dire che sono anni che lavoro nel web, la mia carriera si concentra lì da sempre, e ho iniziato anni fa a comprare su Amazon, ben prima che arrivasse in Italia.
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Becky, io ti capisco.

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