5 cose che dovresti imparare da Peggy Olson

Prima di Sheryl Sandberg, c’era Peggy Olson. O almeno, ci sarebbe stata se non fosse che si tratta di un personaggio fittizio. Per chiunque viva sotto una roccia e non abbia mai visto una puntata di Mad Men (e se lavorate nel marketing/advertising/comunicazione dovete necessariamente guardare Man Men, senza “se” e senza “ma”), Peggy è uno dei personaggi chiave della serie targata AMC (la stessa rete di Breaking Bad e The Walking Dead, per intenderci) che, partendo dal 1960, racconta la storia americana attraverso un’agenzia pubblicitaria, originariamente la Sterling Cooper – assetto societario e nome cambieranno un bel po’ di volte. All’inizio del serial, nel 1960, Peggy Olson (interpretata dalla bravissima Elisabeth Moss) è la neoassunta segretaria di Don Draper, il direttore creativo. Ventenne, totalmente sprovveduta, insomma la novellina dell’ufficio.

Io, che con i telefilm sono compulsiva, me lo sono guardato tutto d’un fiato attraverso sessioni intensive di binge-watching e (grazie a Netflix, lavoriamo nel marketing e non si pirata!) dopo essere arrivata alla 6 stagione non posso che essere affascinata da questo personaggio, che si è evoluto come nessun altro dei protagonisti. E che potrebbe dare ancora oggi lezioni per quel che riguarda l’autopromozione e la capacità di saper valorizzare le proprie competenze.

4741_4318_480-gif“I’m Peggy Olson and I want to smoke some marijuana”.

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Se ancora non avete fatto il cambio dell’armadio, Private Griffe vi fa un regalo

Cambio dell’armadio: avevamo già parlato di questo argomento, e lo so, lo so che per molte è doloroso. Io stessa continuo a procrastinare (che brutta persona che sono). Però siamo praticamente in estate, devo decidermi, e penso che questo weekend sistemerò in maniera definitiva (vabbeh, fino a ottobre-novembre prossimo) il mio guardaroba. E, visto che userò il mio collaudassimo sistema, magari ci viene fuori pure qualche bell’abitìno che non uso più; è sicuro che capiterà. Perché ricordate: dopo due stagioni che non indossate qualcosa, forse è il caso di donargli una vita migliore. Tipo provando a mettere in vendita i vostri vecchi vestiti su Private Griffe (di cui vi avevo già parlato), visto che fino a domani per i capi messi in vendita si avrà diritto ad uno sconto del 10%* su futuri acquisti da effettuare entro il 30 giugno. Quindi correte a fare ‘sto cambio dell’armadio (dopo aver finito di leggere il mio post, ovviamente).
Insomma, fatelo! Perché anche se vi siete affezionate ad un abito o ad un accessorio, se non lo indossate più è giusto dargli l’opportunità di essere amato ancora. Sì, quando si parla di vestiti divento sentimentale, che vogliamo farci.

E se ancora non sapete da che parte cominciare (seriamente? con tutti i consigli che vi ho dato?), guardate che bellina che è questa infografica: scusate ma con me una roba così fa colpo subito.

infografica

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E’ per il bene della scienza.

Non sono una persona molto timida. Ma, quando vedo una macchina fotografica materializzarsi, io mi smaterializzo. Scappo via, rifuggo l’obbiettivo perché lui non mi ama e io non amo lui. Potete perciò capire quale patimento d’animo possa essere per me fare le fototessere per i documenti; quelle lì ti restano nel portafoglio per anni, e di certo la macchinetta automatica non è il migliore set fotografico del mondo.
Anche voi soffrite della mia stessa “allergia”? Forse non vi risolverò tutti i problemi, ma spero con questo tutorial gentilmente offerto dai Makeup artist Lord & Berry di riuscire almeno a farvi risultare più splendenti che mai al prossimo rinnovo della patente!

CIMG7843La temutissima macchinetta (notare la mia estrema naturalezza alla Pinocchio) Continua a leggere