Lo so, ho scoperto l’acqua calda. E dire che sono anni che lavoro nel web, la mia carriera si concentra lì da sempre, e ho iniziato anni fa a comprare su Amazon, ben prima che arrivasse in Italia.
Becky, io ti capisco.
Eppure… Eppure, è piuttosto recente la mia lieve ossessione (si potrebbe quasi – quasi – dire che ho un problema) per lo shopping online. Sarà che lavoro per un’azienda che si occupa appunto di e-commerce, non lo so: il fatto è che da quando pochi mesi fa una mia collega se ne è uscita con una frase apparentemente innocente come “compriamo da Mango outlet??” – che io manco sapevo esistesse, grazie Vale per aver creato un mostro – non posso farne a meno: non potete immaginare la gioia di poter acquistare a 22€ le bellissime zeppe bianche sold out ovunque sulle quali però purtroppo mi ero ormai fissata, dopo averle viste da Rock ‘n’ Fiocc. E da lì non ho più smesso.
Così, da qualche mese a questa parte, quando posso sbircio Asos, ogni occasione è buona per cliccare la newsletter di Dorothy Perkins, sbavo incessantemente sulla vetrina di New Look. Lo so, sono un caso difficilmente recuperabile. E dopo essere stata questa estate a Londra, dove ho potuto girare liberamente in tutti quei negozi che in Italia non ci sono, la situazione è ulteriormente peggiorata. Preghiamo affinché Primark non crei mai uno shop online o dovrò iniziare a vendere i miei smalti.
Per completare il quadro pochi mesi fa ho deciso di mollare il conto delle Poste – che devo ancora chiudere ma non ho mai tempo mannaggia a me – e di passare ad una banca online, il che significa che ad ogni accredito di stipendio è una festa, perché bastano pochi click e hai fatto un ordine da 119 euro – true story-.
In mancanza di shopping virtuale un’altra cosa che mi capita spesso di fare, tanto da essere un vero e proprio fenomeno in crescita, è quella di sbirciare i siti per “migliorare” il mio armadio, non facendo altro che continuare a desiderare sempre qualcosa di nuovo e che, guarda caso, mi manca; fortunatamente tendo a riflettere molto sui miei futuri acquisti, faccio un sacco di foto o screenshot fino a creare una sorta di classifica con tanto di pro e contro. E’ da malati, lo so.
Uno dei tanti screenshot-wishlist… Compro o no?
In ogni caso è tutta colpa del sito di Zara che ha foto troppo invitanti dove anche uno straccio sembra meraviglioso se possiedo troppe scarpe adesso, ecco. Io non c’entro nulla.
E voi? che tipo di rapporto avete con lo shopping online?
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ohhhh io sono ormai arrivata a livelli folli…appena ho un po’ di soldini, ricarica postepay e acquisti online sono quasi immediati. Fortunatamente le mia passioni non richiedono grandi cifre, o quasi :D
Ciao lulu!
Per fortuna nemmeno io acquisto niente di eccessivamente costoso… Prima anche io ero costretta a passare in posta per caricare la carta, operazione che comportava sbattimento e tempo. Ma se hai un conto online è un attimo ed il “pericolo” shopping è sempre in agguato!
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