Chiara Biasi: non sempre la panna montata è buona

Forse voi che vivete nel mondo reale non ne avete sentito parlare, ma qui, nel microcosmo del fashion blogging, ieri è accaduto – e sta tutt’ora accadendo – un avvenimento piuttosto importante (perché grave, e non perché lo reputi fondamentale). Si parla di accuse, diffamazioni ed insulti, il tutto su Instagram.

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Chiara Biasi su Maxim (grazie Google)

Ora che vi ho stuzzicato un po’, vediamo di che cosa si tratta partendo dal principio: martedì notte (alle 1) sul profilo Instagram di Chiara Biasi, tra i commenti ad una sua foto appare un commento della proprietaria del profilo piuttosto offensivo indirizzato alle sue followers, definite “gregge” che, secondo la cara ragazza – e cito testualmente – la seguirebbero anche se lei gli cagasse addosso. Che tesoro. Salvo poi cancellare tutto e recriminare l’intera storia, perché lei STAVA DORMENDO E SE NE E’ ACCORTA QUANDO L’HANNO SVEGLIATA. Beata gioventù, io non ho nessuno che mi svegli (e nemmeno a 23 anni lo avevo, se è per questo. Se non mi sveglio io nessuno va a lavorare. Inoltre contemporaneamente, allo stesso orario, ha commentato altri post. Magia?)
Perciò secondo la Biasi e chi le dà retta è stato, nell’ordine: qualcuno che ha photoshoppato il commento, ma i testimoni oculari hanno smentito prontamente la teoria. Allora hanno creato un profilo uguale. Ennò, su Instagram è impossibile. Ah ecco, è un hacker (certo, perché hanno tempo da perdere con la Biasi). Chiara ti consiglio, visto che anche questa ipotesi verrà presto smontata, di incolpare gli alieni come la Tommasi. O come si fa sugli account social aziendali, dire che è tutta colpa dello stagista.

Da questo scivolone (perché per me Biasi sei stata tu e basta) si è scatenato un tam tam mediatico di blog poracci che hanno diffuso la notizia, anche con fastidiose sviolinate in favore della blogger, interviste (anche la Lucarelli che solitamente stimo, #InfiniteSadness) e paladini improvvisati come Francesco Facchinetti, che la rappresenta (non ho ancora ben capito cosa di intenda qui, e non sono sicura del fatto che qualcuno voglia essere rappresentato dall’autore della canzone del Capitano, ma tant’è…).
Se da un lato c’è chi difende la Biasi (pochi), c’è chi la defollowa (e dopo uno scivolone così io defollowerei chiunque), e poi chi teorizza come e perché.

Ipotesi 1:
Era fatta/ubriaca/cotta e non se lo ricorda più.

Ipotesi 2:
Non esistono più gli hacker di una volta, o qualcuno le ha preso il telefono (un po’ come fare un finto outing con l’account FB di qualcun’altro).

Ipotesi 3 (la mia preferita):
E’ tutta una montatura di DJ Francesco per far andare la Biasi al Grande Fratello. Essì, pare ci saranno due blogger e che anche Sarinski sia in lizza. Ma forse questa cosa è troppo machiavellica per la Biasi. E poi come la mettiamo con l’astinenza da connessione internet?

Update (05/11/2013): Mi sa che non è stato un hacker…
1459124_756359477724106_268956874_nLa Biasi intenta a rispondere ai fans con i suoi soliti modi di fare gentili ed educati. (via La Faccia avvilita della Faccia Avvilita)

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E adesso voglio il blog della farfalla di Belen.

6 thoughts on “Chiara Biasi: non sempre la panna montata è buona

  1. Vorrei solo dire: AHAHAHAHAHAHAHAHAH spero facciano luce in fretta sulla faccenda, così potrò ridere un altro po’! Secondo me o aveva bevuto un bicchiere di troppo o era gonfia, ma non so come non possa esser stata lei!

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